Progetti distretto Dattilo
Il distretto tecnologico intende operare nell´ambito dei Trasporti di superficie (automotive, ferroviario, logistica) ed è finalizzato al perseguimento dei seguenti obiettivi: aumentare la competitività delle imprese fondatrici del Distretto e creare le condizioni per attirare a Napoli e in Campania nuovi investimenti in ricerca, sviluppo e produzione basati sulle tecnologie automotive/ferroviario; potenziare e accrescere le competenze scientifiche e tecnologiche nel settore Trasporti e Logistica del sistema della ricerca campana; sostenere la crescita delle PMI campane attraverso lo sviluppo di prodotti ad alto valore aggiunto basati su tecnologie abilitanti; creare un´ "eccellenza di rete"; attrarre risorse umane, giovani eccellenti e risorse nazionali e comunitarie.
DATTILO vede la partecipazione di importanti realtà industriali, oltre che centri di ricerca specializzati. Il distretto si propone di promuovere l´innovazione di filiera non solo per ciò che concerne l´innovazione tecnologica di prodotto/processo, ma anche per quanto riguarda l´organizzazione della catena del valore, supportando le trasformazioni già in atto nei tre settori industriali di riferimento del distretto. Le attività di distretto supporteranno infatti l´evoluzione dalla classica struttura della supply-chain (piramidalmente organizzata secondo una strutturazione verticale rispecchiante il break-down di prodotto/servizio con rigidi rapporti cliente-fornitore), verso nuovi modelli organizzativi tendenti alla "Value-Network" caratterizzati da rapporti di rete collaborativi dove la distribuzione/condivisione del rischio industriale e la generazione della innovazione risulta distribuita in modo più diffusivo tra tutti i soggetti partecipanti alla rete di creazione del valore.
DATTILO vede la partecipazione di importanti realtà industriali, oltre che centri di ricerca specializzati. Il distretto si propone di promuovere l´innovazione di filiera non solo per ciò che concerne l´innovazione tecnologica di prodotto/processo, ma anche per quanto riguarda l´organizzazione della catena del valore, supportando le trasformazioni già in atto nei tre settori industriali di riferimento del distretto. Le attività di distretto supporteranno infatti l´evoluzione dalla classica struttura della supply-chain (piramidalmente organizzata secondo una strutturazione verticale rispecchiante il break-down di prodotto/servizio con rigidi rapporti cliente-fornitore), verso nuovi modelli organizzativi tendenti alla "Value-Network" caratterizzati da rapporti di rete collaborativi dove la distribuzione/condivisione del rischio industriale e la generazione della innovazione risulta distribuita in modo più diffusivo tra tutti i soggetti partecipanti alla rete di creazione del valore.